Flipped Classroom

Prova d'ingresso di Scienze

 

In classe quarta il processo di apprendimento si articolerà, come già iniziato negli anni precedenti, su un lento e ricorrente percorso di esperienze, osservazioni, riflessioni e formalizzazioni, a partire da quelle linguistiche e rappresentative, con particolare attenzione al linguaggio specifico della disciplina, e con attività sperimentali che portano a strutturare il pensiero spontaneo verso forme sempre più coerenti ed organizzate tipico del metodo scientifico di tipo costruttivistico. Si cercherà di porre i bambini sempre a diretto contatto con gli oggetti ed i fenomeni di osservazione e di studio; è il saper fare su cui costruire esperienze e sviluppare riflessioni, ponendo sempre attenzione a rendere consapevoli gli alunni della dimensione sia concettuale, sia sperimentale delle scienze.

Le osservazioni concrete stimoleranno e sosterranno le interpretazioni che diventeranno sempre più articolate e formalizzate. Il percorso didattico si propone di suscitare interesse e curiosità verso ciò che ci circonda, di predisporre all'osservazione e all'analisi di problemi, di stimolare la proposta di soluzioni. Questo modo di procedere consentirà di migliorare la disponibilità al confronto, al dialogo ed in particolare all'ascolto che in molti alunni risulta ancora carente.
Ecco in forma sintetica e schematica quali sono gli obiettivi della programmazione per la classe quarta e” il saper fare” che si cerca di raggiungere:

1. Osservare un fenomeno e rilevare problemi ad esso legati.
2. Elaborare semplici ipotesi e spiegazioni.
3. Verificare le ipotesi attraverso piccoli esperimenti.
4. Registrare i dati su tabelle.
5. Descrivere un fenomeno o elaborare una relazione su quanto osservato o verificato.
6. Confrontare esperienze.
7. Trarre informazioni da un testo scientifico e saperle elaborare.
8. Verbalizzare usando un linguaggio appropriato.

A. Imparare ad osservare un fenomeno fisico o chimico e l'ambiente che ci circonda.
Saper cogliere che alla base di ogni fenomeno sperimentato vi possano essere cause diverse.
Osservare organismi animali -possibilmente dal vivo- per comprendere che le diversificazioni morfologiche sono conseguenza dell'adattamento al proprio habitat.
Saper cogliere, attraverso l’osservazione, le caratteristiche generali dei viventi e gli organi preposti a rendere possibile la vita.
B. Essere in grado di formulare semplici ipotesi sulle cause di un fenomeno fisico o chimico, o sulla vita di un essere vivente.
Essere in grado di dare semplici spiegazioni sugli effetti derivanti da una causa specifica. Saper cogliere i nessi di "causa-effetto".
C. Effettuare semplici esperimenti che facciano comprendere i fenomeni fisici o chimici oggetti di studio. Manipolare alcuni materiali non pericolosi in modo da poter ripetere gli esperimenti effettuati collettivamente.
Attraverso gli esperimenti verificare se le ipotesi formulate in precedenza fossero esatte o meno.
D. Saper registrare in tabelle i dati rilevati con l'osservazione o con la sperimentazione. Elaborare e sintetizzare i dati con grafi di diverso tipo. Saper interpretare i dati di una tabella o di un grafo.
E. Descrivere oralmente o per iscritto -in una relazione- un evento osservato.
F. Descrivere un essere vivente vegetale o animale; un suo comportamento in relazione all'habitat o ad altri esseri viventi; descrivere un Ecosistema.

G. Confrontare le nuove esperienze con le precedenti ed essere in grado di mettere in relazione eventi analoghi. Saper cogliere i caratteri generali degli esseri viventi, o di una classe, a partire dalla osservazione di un singolo essere. Cercare di individuare il posto occupato nella catena alimentare o l'habitat dell'essere vivente oggetto dell'osservazione.

Ho voluto illustrare nelle linee generali le linee programmatiche del programma di scienze di questo anno scolastico, e gli obiettivi da raggiungere alla fine dell’anno scolastico, in modo che ci sia consapevolezza sul tipo di lavoro che viene svolto a scuola. Gli argomenti delineati nel libro di testo, saranno seguiti, ma approfonditi o rielaborati, il libro è una guida, uno strumento operativo ma l’assetto metodologico dipende dall’insegnante che amplia o riduce tematiche e concetti calibrati sulle capacità e gli interessi degli alunni.
Ora vi propongo una scheda di verifica che sarà presentata agli alunni in questi giorni, allo scopo di verificare le conoscenze conseguite sugli argomenti sviluppati lo scorso anno.
 

Scarica la verifica:

Prova di ingresso di scienze