Osservazioni scientifiche

Le vespe

 

 

Durante i consueti lavori di risistemazione degli ambienti della mia casa, a fine estate, nel ripulire una vetrata che era rimasta socchiusa per tutta la stagione calda, ho notato dei rivoli terrosi che scendevano dalla sommità della finestra, non trovavo spiegazione e ma con l’aiuto di una scala siamo riusciti a scoprire cosa era successo! C’erano due nidi di vespe con dentro una larva ciascuna; i nidi erano terrosi e inconsueti perché generalmente sono come fatti di cartone e hanno tante cellette. Mi sono incuriosita e e li ho portati a scuola cercando di stimolare la curiosità dei miei alunni. Poi ho proposto loro di fare delle ricerche su internet e compilare la scheda di osservazione, con le caratteristiche che contraddistinguono un essere vivente e il suo ciclo vitale.

La scheda tipo è stata creata lo scorso anno e ci serviva ogni volta che dovevamo tracciare una carta di identità di un animale oggetto di osservazione. Volevo verificare perciò se gli alunni erano in grado di raccogliere in modo autonomo le notizie utili a compilare la scheda scientifica con tutti gli elementi richiesti. Alcuni alunni sono stati molto sintetici, altri si sono fatti aiutare dagli adulti, altri invece non sapendo selezionare le notizie principali e significative hanno compilato solo la prima parte della scheda ma tutti hanno svolto la consegna e tutti hanno presentato il loro lavoro.

Nei prossimi giorni darò le indicazioni per poter svolgere al meglio un lavoro di ricerca abituandoli a selezionare e a raccogliere le notizie scientifiche più significative.

Ho raccolto qui in questa scheda il lavoro completo che un gruppo di alunni ha compilato in modo completo e che, sono consapevole, ha richiesto da parte loro molto impegno e tempo. Ringrazio i genitori per l’infinita pazienza e collaborazione.

 

Nome comune = vespa
Nome scientifico = vespidae, crabro linneus
Tipo = Invertebrato
Ordine = Imenotteri (dotati di ali membranose)
Classe = Insetto Il termine insetto significa diviso (in segmenti).

Gli insetti sono una classe di artropodi, cioè di animali invertebrati, privi di colonna vertebrale e caratterizzati dal fatto di essere suddivisi in parti.

Parti del corpo = La vespa ha un corpo liscio a strisce nere e giallo oro a volte sono anche rossastre .Il corpo è formato da tre parti:capo torace e addome. Nella testa ci sono 5 occhi, due composti e 3 semplici, due antenne mobili, la bocca è dotata di mandibole che servono per triturare la cellulosa del legno e per cacciare altri insetti.

Ha 2 paia di ali e 3 paia di zampe.

I maschi sono dotati di lunghe antenne, il torace è separato dall’addome da un peduncolo chiamato peziolo.

Le femmine hanno un pungiglione liscio posto all’estremità dell’addome, ad esso è collegata una ghiandola velenosa e possono pungere più volte senza perderlo.

Movimento = si muovono volando

Nutrimento = le vespe adulte sono onnivore, catturano piccoli insetti che masticano per nutrire le larve.
Si nutrono anche di cellulosa, di polline, a volte producono loro stesse del miele per nutrire le larve, altre volte rubano il miele dagli alveari delle api. Si posano sul nostro cibo, sulla frutta, sulla carne, su dolci, bevande gassate.
Respirazione = La vespa respira attraverso dei piccolissimi fori chiamati stigmi che si trovano ai lati del corpo, l’aria entra e va nelle trachee disposte all’interno del corpo in questo modo l’ossigeno arriva a tutto il corpo.

Riproduzione = Le vespe sono animali sociali che vivono in colonie fondate e guidate dalle regine, ci sono operaie e maschi che appaiono solo nel periodo riproduttivo.

La colonia viene fondata in primavera da una femmina fertile. Dopo aver passato l’inverno al riparo , la femmina fecondata, costruisce le prime cellette esagonali del nuovo nido che viene fabbricato masticando e impastando la cellulosa del legno per costruire il nido che sembra fatto di carta.

La femmina si occupa di nutrire le prime larve che nascono dalle uova e alleva le prime operaie che nascono in primavera e che collaboreranno con la regina. In estate la femmina diventa regina e depone migliaia di uova.

Le larve giunte a maturazione tessono un filo di seta con la saliva che si indurisce a contatto con l’aria formando così un tappo che chiude la cella. Le larve subiscono la metamorfosi: uovo – larva- pupa- insetto adulto. Nasceranno femmine feconde e maschi; le operaie generano solo maschi.

Alla fine della stagione la regina non può più deporre le uova, diventa sterile, sono le operaie che devono deporre le uova facendo una “guerra” tra loro, uccidono la regina e si uccidono tra loro. Così in autunno, dopo la fecondazione delle uova regine, depositate in un nido sicuro, tutti i componenti della società muoiono.

A primavera ricomincerà una nuova società.

Altre notizie = Le femmine possono deporre le uova anche senza essere fecondate. A differenza della vespa cartonaia che costruisce il nido che sembra di cartone perché mastica la cellulosa o il legno di tronchi, ci sono vespe che sono conosciute meglio come la vespa della terra, che costruiscono un anfora intorno a sé con del fango e quando impastano il cemento fanno un rumore caratteristico, una specie di ronzio forte. Si tratta delle vespe vasaio o nidi di Sceliphron, che possiamo vedere nelle immagini e sembrano nidi a forma di anfore. La presenza sia di una che dell'altra specie, è anche determinata dalla presenza nelle vicinanze di segatura, fango, ed ogni altro materiale che possa costituire una preziosa risorsa per la costruzione dei loro nidi.
Il nido terroso serviva a deporre le uova delle nuove regine che in primavera fonderanno nuove colonie.

Alcune vespe depositano le larve sulle foglie delle querce generando le galle.