Settimana  della Rianimazione Cardio-polmonare

 

 

 

Per il CUORE

 

Dal 10 al 20 ottobre si sta svolgendo la Settimana della Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP).

In tutta Italia e in Europa si svolgono iniziative di formazione rivolte agli studenti di ogni ordine e grado per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale 118, del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà di volontariato del territorio.

Italian Resuscitation Council e IRC Comunità, l’Unione Europea ed European Resuscitation Council, e con il patrocinio della Organizzazione Mondiale della Sanità, promuovono sviluppano e realizzano “Viva! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare: I ragazzi salvano le vite - Addestramento degli scolari di tutto il mondo alla rianimazione cardiopolmonare.


Gli arresti cardiaci sono rari nella scuola, sono più probabili tra gli adulti, ma gli alunni di oggi saranno gli adulti di domani e quindi bisognerebbe cominciare presto ad insegnare le tecniche di primo soccorso, come, allo stesso modo, già da tempo si insegnano agli alunni le tecniche di evacuazione dagli edifici in caso di emergenze di vario tipo: incendi, terremoti, crolli ecc….e dove periodicamente ci sono delle simulazioni apposite in tutte le scuole.

Imparare a fronteggiare il panico e sapere cosa fare in circostanze di pericolo o in caso di malore, può fare la differenza tra salvare una vita e perderla.

Le manovre di RCP aumentano di 2-4 volte il tasso di sopravvivenza e se usate in modo appropriato possono rappresentare grosse percentuali di efficacia, inoltre se abbinate all’uso del defibrillatore la percentuale aumenta. La nostra scuola ha in dotazione un defibrillatore che alcune insegnanti hanno ricevuto in dono dopo aver partecipato ad un concorso bandito da Settimana Viva.

 

Gli alunni delle classi quinte hanno incontrato gli operatori del 118 e il presidente della RCP di Santeramo che, dopo una breve presentazione, ha invitato tutti gli alunni, guidati dagli operatori, a sperimentare su un manichino la rianimazione cardiopolmonare.

I ragazzi dovevano prima chinarsi sul manichino scuoterlo leggermente e chiamarlo; poi chiamare subito un adulto e quindi il 118. Nell'attesa dell'arrivo degli operatori sanitari del 118 hanno è necessario cercare di effettuare la tecnica di rianimazione cardio-polmonare.

Questa consiste nell’applicare con ritmo costante delle pressioni sul torace con entrambe le mani contando fino a 30, dichiarare la fine del primo ciclo e ricominciare un nuovo ciclo di 30 pressioni fino a quando non fosse intervenuto un adulto.

 

Per molti di loro è stato molto divertente e nello stesso tempo hanno eseguito con molta serietà la tecnica poiché con facilità si sono immedesimati nella situazione immaginandola, orgogliosi di ipotizzare che stavano salvando una vita .

La simulazione ha avuto anche lo scopo di tranquillizzare gli alunni sulle pratiche di soccorso e di aiuto, abituandoli a non essere spaventati e a non temere di poter intervenire.

Come ha detto l’operatore, l’unico errore è non fare nulla.

Alla fine ognuno di loro ha ricevuto l’attestato del bravo soccorritore VIVA.

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per saperne di più:

http://www.settimanaviva.it/

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settimana-viva