Sotto unalbero di baobabin
Africa, un vecchiouomoracconta aibambiniche lo
circondanola
storiadi nn'amiciziaeterna traMaki,
unbambino di 10 anni,
eZarafa,
unagiraffaorfana, un dono delpasciàd'Egittoal reFranciaCarlo X.
Hassan,
il principe del deserto,
è incaricato dal
pascià diportare Zarafain FranciamaMaki, è determinato afare tutto il possibileper contrastare
questa missionee riportarela giraffain Africa,lo
seguirà a rischio dellasua vita...
La vera storia di Zarafa
"Le avventure di Zarafa"
prendono spunto da una storia vera, che coinvolge Alessandria
d’Egitto e la Francia. Alessandria subì l’assedio dei turchi nel
1826, e perciò il pascià di Alessandria, contando sulla sua
amicizia con Carlo X, re di Francia, pensò di rivolgersi a lui
per chiedere di venirgli in soccorso, in cambio di una giraffa,
animale ancora sconosciuto in Europa.
Nonostante i buoni rapporti diplomatici tra i due paesi, il re
non ordinò nessuna azione militare per liberare l’Egitto, ma
accettò di buon grado la giraffa, convinto che avrebbe attratto
l’attenzione dei francesi, che, infatti, si affrettarono a
vedere l’animale ai Jardin des Plantes di Parigi.
A questa vicenda realmente accaduta,
si aggiunge e si interseca quella di Maki, un bambino che vive
in Sudan, nel cuore dell’Africa, e che viene catturato come
schiavo, insieme ad un’altra bambina di nome Soula.
Una notte, però, Maki riesce a liberarsi dalle catene, fugge, ma
senza Soula, e fa la conoscenza delle giraffe, in particolare di
una mamma giraffa, che gli salverà la vita dal negriero Moreno,
il cattivo per eccellenza del film.
Da quel momento Maki promette alla
sua amica giraffa di prendersi cura di sua figlia, con l’aiuto
del beduino Hassan, incaricato dal pascià d’Egitto di arrivare a
Parigi con l’animale esotico. È con Hassan e Malaterre,
proprietario di una mongolfiera, partirà in direzione Francia,
in un viaggio avvincente, dove anche i pirati hanno la loro
parte, alla scoperta di una nuova cultura e di una città
europea.